Partirà oggi a Lecce la quarta edizione di ‘Xoff. Conversazioni sul futuro’, rassegna di conoscenza e innovazione, organizzata dall’associazione Diffondere Idee di Valore. Quattro giorni di workshop, incontri, dibattiti, confronti, lezioni, proiezioni, dj set, presentazioni di libri, l’Officina dei Bambini e delle bambine e le Officine del Futuro. Circa 100 tra giornalisti, imprenditori, attivisti, blogger, ricercatori, musicisti, docenti universitari, scrittori, designer, educatori, amministratori pubblici discuteranno e si confronteranno negli oltre 50 appuntamenti ospitati in una dozzina di location sparse nel centro storico di Lecce. Tra gli ospiti Maria Kanellopoulou, Hozan Ibrahim, Marco Damilano, Fabio Chiusi, Andrea Marcolongo, Stefano Cristante, Bruno Ballardini, Arturo di Corinto, Stefania Maurizi, Dino Amenduni, Antonio Iovane, Alberto Dambruoso, Spinoza, Lercio, Antonio Perdichizzi, Massimo Bray, Massimo Arcangeli, Pierfrancesco Curzi, Riccardo Noury.
Evento principale della rassegna (unico a pagamento) sarà la quarta edizione di TedxLecce che si terrà sabato 7 novembre (inizio ore 16 – ingresso da
Sul palco si alterneranno Angela Sun (giornalista e biologa marina autrice del documentario “Plastic Paradise”), Lirio Abbate (inviato de “l’Espresso”, autore di numerose inchieste giornalistiche sulle mafie e sulle collusioni dei politici con i boss), Ivan Lo Bello (imprenditore siciliano e presidente di Unioncamere, promotore del codice etico che prevede l’espulsione da Confindustria degli industriali che pagano il pizzo), Max Casacci(chitarrista, produttore, compositore e autore dei Subsonica), Andrea Pietrabissa (chirurgo che nel
La rassegna sarà Ecofriendly grazie alla collaborazione con Ecofesta Puglia, la certificazione volontaria unica in Italia che interviene per ridurre l’impatto ambientale degli eventi e riconosciuta dal Miur come progetto di innovazione sociale. “Xoff. Conversazioni sul futuro” e TedxLecce aderiscono alla campagna Posto Occupato, un gesto concreto dedicato a tutte le donne vittime di violenza (postoccupato.org).
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