Quante volte vi è capitato di tornare a casa, riordinare la spesa, e dimenticarvi di lavarvi le mani? Eppure, un’azione che diamo per scontata, potrebbe proteggerci da decine di infezioni e malattie. Il corretto lavaggio delle mani è una delle armi per combattere il Coronavirus, il nemico invisibile con il quale tutto il mondo sta facendo i conti, e che in poco più di 4 mesi ha causato 224mila morti.
E se fosse un’app sul nostro smartphone a ricordarci periodicamente di lavarci le mani, illustrandoci i passaggi necessari per effettuare al meglio questa azione fondamentale? Da questa idea è nato “Soapp”, il progetto lanciato da sei ragazzi baresi: Fabio Ciniero, Antonio De Feo, Guglielmo Giannini, Vincenzo Lorusso, Leonardo Martinelli e Vincenzo Musolino.
“Tutto è partito in maniera casuale – spiega Leonardo Martinelli, risk manager di professione ma appassionato di startup e progetti innovativi -, durante una video call di gruppo. Mentre chiacchieravamo, ci siamo accorti che molti di noi dimenticano spesso di lavarsi le mani. Abbiamo pensato a quanto sarebbe utile ricevere una notifica sullo schermo dello smartphone che ci ricordi di aprire il rubinetto e insaponare le mani: siamo partiti da questa idea per creare un’app a sostegno della comunità”.
I ragazzi, divisi tra Bari, Milano e Londra, buttano giù un progetto e ingaggiano uno sviluppatore (Massimo Allegretti) e due grafici (James Shalton Modhu e Sara Profeta): dopo circa 10 giorni, l’app è pronta. Il design semplice e intuitivo rende “Soapp” adatta ad un pubblico ampio, dai più piccoli agli over 65. Dopo aver scaricato l’app, bisognerà impostare un timer. Quando sarà il momento di lavare le mani, l’utente riceverà una notifica: basterà entrare nell’app per seguire passo dopo passo il procedimento corretto. Una volta finito, “Soapp” mostrerà una curiosità riguardante l’igiene delle mani.
“Non è stato affatto semplice arrivare al risultato finale – continua Martinelli -, abbiamo apportato numerose modifiche per rendere l’app semplice e intuitiva. La situazione di emergenza sanitaria non ha aiutato, ma siamo riusciti a mettere in piedi un progetto utilizzando soltanto i nostri pc e smartphone”.
Soapp è gratuita e non chiede dati personali agli utenti: “Il nostro progetto nasce dalla volontà di dare un contributo concreto alla comunità. Vogliamo fare la nostra parte, sensibilizzando i cittadini a non trascurare quest’azione che può rivelarsi fondamentale per la nostra sicurezza”.
“Soapp” sarà presto disponibile su Play Store e App Store. I ragazzi hanno scelto di presentare l’app oggi, data in cui si celebra la Giornata mondiale per il lavaggio delle mani. Ogni anno l’Organizzazione Mondiale della Sanità ricorda l’importanza di questo gesto semplice, ma essenziale per la prevenzione delle infezioni trasmissibili, soprattutto negli ambienti ospedalieri e di cura.
Intanto, il team è già al lavoro per rendere “Soapp” un progetto a lungo termine: “Vogliamo portare avanti questo percorso – conclude Leonardo Martinelli -. Cercheremo di trovare soluzioni per rendere l’app adatta alle esigenze degli utenti. Speriamo che questo nostro contributo alla comunità possa essere sostenuto dalle istituzioni”.
“Soapp” è su Facebook e Instagram, ma per restare aggiornati è possibile visitare anche il sito web.
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