6 Dicembre 2024 - Ore
Cultura e Spettacolo

Lo scrittore barese Alessio Viola presenta due nuovi lavori al Salone del Libro di Torino

Il primo è un racconto nella raccolta 'Teorie e tecniche di INdipendenza' edita da VerbaVolant Edizioni, il secondo dal titolo 'Fidati di me fratello', Aliberti Compagnia Editoriale

Alessio Viola al Salone del libro di Torino venerdì 13 e sabato 14  maggio questa volta con due nuovi lavori. Il primo è un racconto nella raccolta “Teorie e tecniche di INdipendenza” edita da VerbaVolant Edizioni. Il secondo dal titolo “Fidati di me fratello”, Aliberti Compagnia Editoriale , venerdì 13 alle 19.00, nella libreria Trebisonda (Salone Off), insieme all’ultimo libro di Robert Ward in tour in Italia per presentare “Hollywood Requiem”, sempre per Aliberti Compagnia Editoriale.

“Teorie e tecniche di INdipendenza” è una raccolta di 24 racconti scritti da alcuni dei migliori autori italiani del momento. I ricavati della vendita dei libri saranno devoluti all’Unicef. I 24 racconti che danno voce all’editoria indipendente e che flirtano con il rapporto tra dipendenza e indipendenza. La raccolta ha anche uno scopo benefico. Il ricavato andrà in beneficenza per supportare i progetti dell’Unicef. Vale la pena di pubblicare una raccolta di racconti? Adesso? In Italia? A una domanda del genere è difficile dare una risposta che sappia essere definitiva. Le sfumature sono molte, i “se” e i “ma” si sprecano. Verrebbe da dire, in tutta onestà: dipende. Dipende dalla raccolta. Forse la domande corretta è un’altra. Riuscirà l’editoria indipendente italiana a superare indenne tutti gli sconvolgimenti editoriali di cui siamo testimoni. Se la qualità, la ricerca e la passione avranno sempre posti privilegiati rispetto alla quantità o alle furbe scelte che fanno l’occhiolino al commerciale allora potremo continuare a stare tranquilli. Questa raccolta di racconti originali è un ritratto accurato di quanto di buono viene prodotto a livello letterario, in Italia, ai giorni nostri grazie allo sforzo degli editori indipendenti.

Dopo la presentazione in libreria all’interno di Salone Off con Alessio Viola e Robert Ward e una serata a tema Miami Vice (Robert Ward è come è noto uno degli autori della serie televisiva), sabato 14 alle ore 14 presentazione della nuova collana “The Outlaws “(Aliberti Compagnia editoriale) e dei primi due titoli in uscita, quello di Robert Ward e il libro di Alessio Viola. The Outlaws/I fuorilegge, ovvero una nuova beat generation di storyteller, una comunità on the road di scrittori, una collana di autori americani e italiani diretta da Nicola Manuppelli e Giorgia Del Bianco.

“Fidati di me fratello”. Due fratelli bambini vivono la tragedia dell’uccisione del padre malavitoso. Vitino, il più grande dei due costruisce il proprio futuro puntando a diventare un capo clan. Fa tutta la carriera, scippi, furti, spaccio. La famiglia vive di quelle attività, ci lavorano tutti, uniti solo dal desiderio di arricchirsi. Diventato grande, Vitino si conquista una propria piazza di spaccio distribuendo coca ed eroina. Il fratello più piccolo, Franchino, cresce nell’ammirazione delle gesta del fratello e diventa tossicodipendente. Una cavia perfetta per sperimentare, insieme a un amico farmacista, nuove sostanze con cui tagliare l’eroina e ottimizzare l’investimento. Fra crisi, ricoveri, tragedie familiari, non ci sarà sconto di pena per nessuno, in un cinismo senza sosta in cui nulla può essere più vero e puro della ricchezza. In una Bari fra Breaking Bad e tragedia greca, il ritorno al noir di Alessio Viola.

Biografia.

 Classe ’52, barese d’adozione, laureato in Filosofia, è sposato e ha un figlio, cui dedica i suoi lavori. Sulla figura del padre Cesare, sarto ecclesiastico, scrive una delle pagine più apprezzate di Closin Time (Laterza). Laureato in Filosofia, giornalista, editorialista del Corriere del Mezzogiorno, collabora alla Comunicazione dell’Adisu Puglia. Già componente della Presidenza nazionale dell’Associazione Italia-Cina, ha curato i rapporti economici ed istituzionali tra i due Paesi. Nel 1980 ha diretto il periodico “La voce del Mezzogiorno” della Provincia di Bari. Ha collaborato con Repubblica Bari, e alcune televisioni. Correttore di bozze per la Casa editrice Laterza dal ’78 all’80, ha insegnato Storia e Filosofia negli istituti di scuola media superiore. E’ tra i fondatori della “Taverna del Maltese”, storico luogo di aggregazione barese. Partecipa ai movimenti giovanili degli anni ’70. Di recente ha pubblicato uno degli otto racconti de “Gli indolenti” (Cicorivolta edizioni, 2015), raccolta scritta a otto mani con Pasquale Braschi, Nicola Manuppelli e Claudio Marinaccio; “Ti strappo e ti getto in pasto ai cani” (Caratteri mobili, 2014), prima ancora con Rizzoli “Dove comincia la notte” (2013), tradotto anche in Francia con Rivages sotto il titolo “Celui qui ne dormait pas” (2014), con Progedit (2011) “Il ricordo è un cane che t’azzanna”, con Palomar “Ghiaccio” (2009), con Laterza “Closin’time” (2006), e prima ancora con Schena Editore “Nessuno è innocente” e la “Formazione dei saperi” (2005).

 

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