Un programma di governo interattivo e aperto alla consultazione con i pugliesi e con le altre forze politiche, è questa “La Sagra del Programma”, la proposta di Michele Emiliano, magistrato e sindaco uscente della città di Bari, per le elezioni regionali del centrosinistra che è stata presentata oggi presso l’Impact Hub alla Fiera del Levante.
A partire dal 14 marzo saranno aperti sei eventi partecipativi in ognuna delle città capoluogo delle provincie pugliesi, la cui partecipazione sarà resa possibile per un numero di 300 iscritti tramite la registrazione al sito www.micheleemiliano.it. Saranno attivati con le realtà che aderiranno al programma venti tavoli di lavoro, tra le questioni all’ordine del giorno ci saranno il nuovo assetto istituzionale della Regione Puglia, il superamento dell’ordinamento provinciale, e numerosi dibattiti per i progetti da attivare in ogni città che ospiterà l’evento.
I forum saranno attivi per ogni tappa dalle 10.00 – 18.00, per ogni tavolo saranno presenti 15 persone e saranno gestiti dalla figura del “facilitatore” che introdurrà la tematica a dibattito e avrà il compito di gestire il flusso di idee. I contenuti di tutte le giornate saranno consultabili in streaming sul web e sui social network, inoltre le idee emerse durante i tavoli di lavoro saranno votabili online grazie ad un evento deliberativo organizzato sul web e gestito dalla Town Meeting di Bologna.
L’obbiettivo è riavvicinare gli spazi tra la democrazia partecipativa e la democrazia rappresentativa realizzando un prototipo nuovo che possa essere usato come linea guida anche dalle altre regioni italiane «Vogliamo realizzare un nuovo tipo di programma – ha dichiarato Michele Emiliano – basato non più sul modello del singolo uomo al comando, ma una piramide rovesciata dove chi governa si comporta come un facilitatore, qualcuno capace di interpretare i bisogni e le proposte dei singoli»
Per il candidato del centrosinistra l’esperimento dei forum pubblici non dovrà esaurire la sua forza con il termine della campagna elettorale, il modello di consultazione elaborato dovrà sfociare in un progetto stabile che caratterizzerà anche i primi tre punti all’ordine del giorno per le riforme del centrosinistra, presentati durante la conferenza stampa: la realizzazione di una nuova “Legge di Partecipazione” che dovrà trasformare il modo di fare politica, l’attuazione di un nuova Legge Elettorale che modifichi i canoni dell’ attuale ordinamento, e un nuovo disegno di legge orientato a eliminare i politici dalla valutazione del merito nel mondo della sanità: «C’è bisogno di molta politica nella scelta delle strategie, – ha dichiarato Emiliano – e zero politica nell’individuare i futuri operatori sanitari» .
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