Non si è fatta attendere la risposta di Decaro: “Per chi è abituato a percorrere ogni giorno la città in automobile come l’amico Giacomo Olivieri, risulta difficile immedesimarsi nei problemi dei ciclisti e dei pedoni. Ma prendersela con le piste ciclabili è come voler perdere tempo. Tutte le città evolute d’Europa e del mondo vanno verso piani di mobilità che mettono al i propri ciclisti”.
Olivieri ha criticato proprio la strategia promossa dal consigliere delegato alla Mobilità Decaro che prevede la progressiva espansione di piste ciclabili in tutta la città di Bari, portando l’esempio del cantiere bloccato che prevede una pista ciclabile da piazza Massari al quartiere San Girolamo, attraverso il lungomare Vittorio Veneto. Per lui, le visioni sulla mobilità sostenibile vanno confrontate anche con “quanti alla macchina non rinunceranno mai”.
“Invito Olivieri alla Camera dei Deputati il prossimo 14 Febbraio – ha concluso Decaro – dove presenterò la proposta di legge nazionale sulla mobilità ciclistica nella quale si obbligano i comuni a pianificare le infrastrutture ciclabili e a trasformare i centri cittadini in zone 30”.
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