24 Maggio 2025 - Ore
Enogastronomia

La burrata pugliese batte la mozzarella. In Inghilterra è un vero must

Secondo l’Indipendent, “ogni nuovo ristorante in Gran Bretagna, ha la sua burrata sulla lista”

La burrata, uno dei must dello slow food made in Puglia, invade l’Inghilterra. “I miei fornitori continuano a dire che stanno vendendo più burrata a Londra che in tutta la Puglia” sostiene con entusiasmo lo chef Francesco Mazzei ai microfoni della celebre testata inglese “The Indipendent”. Il famoso prodotto caseario pugliese – realizzato per la prima volta ad Andria nel 1920 – era disponibile solo in Puglia fino a un decennio fa. Ora è arrivata a Londra e a Edimburgo, a Parigi e a Monaco, passando per San Pietro Burgo. Secondo l’Indipendent, “ogni nuovo ristorante in Gran Bretagna, ha la sua burrata sulla lista”.

Il best-seller dello chef Mazzei è un piatto a base di burrata, servita con marmellata di cipolla fatta in casa, nocciole, olio d’oliva ed erbe aromatiche, sul menu per £ 9,50. Riceve una consegna da Andria tre volte a settimana, e la usa entro 24-36 ore. Il formaggio viene consegnato al ristorante avvolto in una foglia di asfodelo. 
La burrata è presente anche nel menu nel nuovo ristorante di Yotam Ottolenghi, che ha aperto a Soho la settimana scorsa. Rompendo con la tradizione italiana, il formaggio viene servito con semi di coriandolo, lavanda, arancia rossa e pane tostato. 
Russell Norman, proprietario di  “Polpo e Polpette”, la considera un piatto di contrasto, accoppiata con cime di rapa amare o lenticchie salate. Al di fuori di gastronomie e ristoranti, la società di consegna a domicilio Natoora fornisce la burrata (volata dalla Puglia ogni lunedi) ai clienti in tutta la Scozia, il Galles e l’Inghilterra. 

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