“I lavori per far tornare a vivere questo luogo straordinario della nostra città sono a buon punto”. Parola del sindaco di Bari, Antonio Decaro, che questa mattina ha effettuato un sopralluogo negli edifici dell’ex Caserma Rossani, oggetto di interventi di riqualificazione. Nei due edifici interessati dai lavori (palazzina A e F) sorgerà, infatti, il polo bibliotecario regionale, il più grande di tutto il Mezzogiorno
“Dopo aver demolito le vecchie parti murarie e ripulito tutto, stanno realizzando i soffitti – ha continuato Decaro -. Proprio nel corso della rimozione di un controsoffitto, è stato riportato alla luce un solaio che conserva intarsi in legno, appartenente alla stanza del comandante della caserma, che abbiamo quindi deciso di restaurare, perché vogliamo che qui, tutti i cittadini che attraverseranno questi luoghi possano percepire l’incrocio tra il passato, la storia della nostra città e di questa struttura e il futuro che stiamo realizzando”.
Contemporaneamente procedono i lavori per realizzare il più grande parco della Rossani, sono stati già piantumati 77 dei circa 190 alberi previsti dal progetto, operazione che sarà portata a terminare entro il mese di novembre, periodo dell’anno più indicato per alcune specie arboree. “Molto presto – ha aggiunto Decaro – i cittadini di questo quartiere, di tutta la città e dell’intera regione avranno la possibilità di accedere ad un luogo, totalmente pubblico, dedicato alla cultura, allo sport al benessere e al tempo libero nel centro di Bari, proprio come accade in altre capitali d’Italia e d’Europa”.
I dettagli del progetto di riqualificazione
Attualmente il cantiere è attivo in entrambe le palazzine, dove sono mediamente impegnate 20 maestranze al giorno. All’interno degli immobili sono quasi ultimate le operazioni di rimozione di parti murarie demolite ed è cominciata la fase di ricostruzione e di adattamento degli immobili a quanto previsto dal progetto. Inparticolare nella palazzina F, quella più ampia, è in corso di montaggio il solaio in acciaio intermedio, che servirà a sorreggere la struttura di un piano aggiuntivo rispetto alla conformazione attuale, esteso su 500 metri quadri. Infatti, demolito il vecchio tetto, l’impresa sta provvedendo a montare tutte le parti metalliche del solaio con il supporto di una gru. Inoltre, sono già stati realizzati i nuovi corpi scala e a metà novembre sarà collocato il nuovo tetto dell’edificio.
Nella palazzina A, invece, dove pure sono state completate le demolizioni e rimosse le macerie, sono in corso di realizzazione i lavori di consolidamento strutturale, gli interventi di impermeabilizzazione del tetto piano centrale e le murature che delimiteranno i nuovi ambienti previsti dal progetto. Contestualmente si sta procedendo con l’esecuzione delle nuove aperture che collegheranno tra loro gli ambienti.
I lavori, che ammontano complessivamente a 10 milioni di euro, saranno conclusi entro la fine del prossimo anno.
Per quanto riguarda la realizzazione del parco, mentre proseguono le operazioni relative alle nuove piantumazioni (attualmente 77 su 192 alberi previsti), sono stati completati tutti i viali. Eseguite le fondazioni per la nuova recinzione, mentre quella vecchia confinante con via Giulio Petroni è stata già spostata. Allo stesso tempo sono in via di esecuzione gli scavi che ospiteranno l’impianto di illuminazione alimentato a led, quindi a risparmio energetico, e di videosorveglianza. Avviate, inoltre, le operazioni di demolizione e smaltimento degli spalti e di alcune porzioni della piastra, che in parte verrà riutilizzata con alcuni adattamenti per lo skatepark e il campo sportivo polifunzionale.
A breve cominceranno anche gli interventi che porteranno a termine la demolizione del muro su via De Bellis, già avviata lo scorso mese di maggio: la nuova recinzione, invece, sarà più arretrata rispetto a quella attuale, al fine di rendere più spaziosa e sicura la strada che in futuro sarà riqualificata per essere utilizzata solo da residenti e pedoni.
Entro dicembre, infine, si comincerà a lavorare sulle pavimentazioni. I lavori saranno completati entro il mese di giugno del prossimo anno.
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