Martedì scorso rischiava di morire soffocata per aver ingerito un pezzo di wurstel, finita in coma, si è risvegliata dopo sei giorni. Dopo essersi sentita male,i genitori hanno provato a toglierle il pezzo di carne ma nulla di fatto, di corsa si sono recati al Pronto Soccorso estivo di San Pietro in Bevagna, che però era chiuso, quindi hanno deciso di portare in macchina la bimba all’ospedale di Manduria, che dalla località balneare dove si trovavano dista circa dieci chilometri. Al “Giannuzzi” la bimba è arrivata in arresto cardiaco. Rianimatori e medici le hanno letteralmente salvato la vita rianimandola e facendo riprendere il battito. Dopo sei giorni in coma farmacologico la bimba s’è risvegliata e pare non ci siano complicazioni né cerebrali né polmonari. La bimba è cosciente, respira spontaneamente. Al momento del suo risveglio ha riconosciuto i suoi genitori e chiesto di mangiare.
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