BARI, CESTINI GETTACARTE
Sono stati posizionati questa mattina i primi sei cestini gettacarte compattatori intelligenti, acquistati con fondi PON Metro React EU.
Si tratta di contenitori da 360 litri alimentati con energia solare (con un pannello da 40 watt che a sua volta carica una batteria d’accumulo raccogliendo l’energia necessaria per una carica fino a 105 giorni) che consentono di ridurre la frequenza degli svuotamenti, grazie alla capacità di eseguire 15-50 compattazioni in ventiquattro ore.
Diminuendo le emissioni nocive in quanto, attraverso la trasmissione dei dati relativi al volume dei rifiuti a un software di gestione, possono essere svuotati secondo le effettive necessità, cosa che permette ad Amiu di programmare le rotte dei camion per la raccolta razionalizzando i percorsi in base al livello di riempimento raggiunto.
Ogni cestino, dotato di un portacenere integrato, si può aprire sia con la maniglia sia con la pedaliera.
Il cestino intelligente, che riduce anche la fuoriuscita di cattivi odori, è in acciaio zincato ed è composto da un pedale, una bocca di conferimento dotata di maniglia, uno sportello laterale con chiusura nascosta antivandali per una facile estrazione del carrellato interno da parte degli operatori, un sensore a ultrasuoni integrato che rileva il livello di riempimento ogni 3 secondi (attivo h24).
Un sistema con luci a led di visualizzazione del livello di riempimento del contenitore secondo percentuali programmabili, un rilevatore anti-incendio, una pressa compattante dei rifiuti e feritoie d’areazione. Viene fissato al suolo con piedini regolabili: in caso di incendio attiva un sensore che rileva il fuoco e trasmette la notifica al centro di controllo.
La quantità massima di rifiuti comprimibili è pari a 1080 litri: una volta raggiunto il limite, la bocchetta di conferimento viene inibita in modo da non consentire ulteriori conferimenti, segnalandolo all’utenza attraverso un LED rosso; nello stesso momento viene inviato un avviso via mail o sms agli operatori per lo svuotamento del cestino.
“Stamattina gli operatori Amiu hanno cominciato a installare i primi cestini intelligenti previsti nelle zone più frequentate della città, laddove si registra una maggiore produzione di rifiuti – ha commentato l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli -.
Disponendo di un sistema di compattazione in grado di ridurre i volumi dei materiali da scarto, infatti, possono raccoglierne molti di più rispetto ai cassonetti tradizionali, con un’attenzione particolare all’ambiente vista la possibilità di razionalizzare i giri effettuati dai camion per lo svuotamento grazie alla trasmissione dei dati di riempimento in tempo reale.
Oggi ne sono stati posizionati sei lungo corso Cavour, sul molo San Nicola e in piazza Eroi del Mare. Se andranno bene come pensiamo, ne monteremo diversi anche in altri spazi della città particolarmente vissuti. Però, ricordiamolo sempre, la differenza non la fanno i cestini, ma possiamo farla noi utilizzandoli correttamente e non abbandonando rifiuti o cartacce per strada”.
I cestini intelligenti sono resistenti anche alle infiltrazioni di acqua piovana. Qualsiasi malfunzionamento (sportello lasciato aperto, riempimento eccessivo e/o manomissione, malfunzionamento della pressa compattante, livello di batteria di accumulo basso) viene segnalato al software con un allarme via sms o mail.
Sono stati posizionati questa mattina i primi sei cestini gettacarte compattatori intelligenti, acquistati con fondi PON Metro React EU.
Si tratta di contenitori da 360 litri alimentati con energia solare (con un pannello da 40 watt che a sua volta carica una batteria d’accumulo raccogliendo l’energia necessaria per una carica fino a 105 giorni) che consentono di ridurre la frequenza degli svuotamenti, grazie alla capacità di eseguire 15-50 compattazioni in ventiquattro ore.
Diminuendo le emissioni nocive in quanto, attraverso la trasmissione dei dati relativi al volume dei rifiuti a un software di gestione, possono essere svuotati secondo le effettive necessità, cosa che permette ad Amiu di programmare le rotte dei camion per la raccolta razionalizzando i percorsi in base al livello di riempimento raggiunto.
Ogni cestino, dotato di un portacenere integrato, si può aprire sia con la maniglia sia con la pedaliera.
Il cestino intelligente, che riduce anche la fuoriuscita di cattivi odori, è in acciaio zincato ed è composto da un pedale, una bocca di conferimento dotata di maniglia, uno sportello laterale con chiusura nascosta antivandali per una facile estrazione del carrellato interno da parte degli operatori, un sensore a ultrasuoni integrato che rileva il livello di riempimento ogni 3 secondi (attivo h24).
Un sistema con luci a led di visualizzazione del livello di riempimento del contenitore secondo percentuali programmabili, un rilevatore anti-incendio, una pressa compattante dei rifiuti e feritoie d’areazione. Viene fissato al suolo con piedini regolabili: in caso di incendio attiva un sensore che rileva il fuoco e trasmette la notifica al centro di controllo.
La quantità massima di rifiuti comprimibili è pari a 1080 litri: una volta raggiunto il limite, la bocchetta di conferimento viene inibita in modo da non consentire ulteriori conferimenti, segnalandolo all’utenza attraverso un LED rosso; nello stesso momento viene inviato un avviso via mail o sms agli operatori per lo svuotamento del cestino.
“Stamattina gli operatori Amiu hanno cominciato a installare i primi cestini intelligenti previsti nelle zone più frequentate della città, laddove si registra una maggiore produzione di rifiuti – ha commentato l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli -.
Disponendo di un sistema di compattazione in grado di ridurre i volumi dei materiali da scarto, infatti, possono raccoglierne molti di più rispetto ai cassonetti tradizionali, con un’attenzione particolare all’ambiente vista la possibilità di razionalizzare i giri effettuati dai camion per lo svuotamento grazie alla trasmissione dei dati di riempimento in tempo reale.
Oggi ne sono stati posizionati sei lungo corso Cavour, sul molo San Nicola e in piazza Eroi del Mare. Se andranno bene come pensiamo, ne monteremo diversi anche in altri spazi della città particolarmente vissuti. Però, ricordiamolo sempre, la differenza non la fanno i cestini, ma possiamo farla noi utilizzandoli correttamente e non abbandonando rifiuti o cartacce per strada”.
I cestini intelligenti sono resistenti anche alle infiltrazioni di acqua piovana. Qualsiasi malfunzionamento (sportello lasciato aperto, riempimento eccessivo e/o manomissione, malfunzionamento della pressa compattante, livello di batteria di accumulo basso) viene segnalato al software con un allarme via sms o mail.
Sono stati posizionati questa mattina i primi sei cestini gettacarte compattatori intelligenti, acquistati con fondi PON Metro React EU.
Si tratta di contenitori da 360 litri alimentati con energia solare (con un pannello da 40 watt che a sua volta carica una batteria d’accumulo raccogliendo l’energia necessaria per una carica fino a 105 giorni) che consentono di ridurre la frequenza degli svuotamenti, grazie alla capacità di eseguire 15-50 compattazioni in ventiquattro ore.
Diminuendo le emissioni nocive in quanto, attraverso la trasmissione dei dati relativi al volume dei rifiuti a un software di gestione, possono essere svuotati secondo le effettive necessità, cosa che permette ad Amiu di programmare le rotte dei camion per la raccolta razionalizzando i percorsi in base al livello di riempimento raggiunto.
Ogni cestino, dotato di un portacenere integrato, si può aprire sia con la maniglia sia con la pedaliera.
Il cestino intelligente, che riduce anche la fuoriuscita di cattivi odori, è in acciaio zincato ed è composto da un pedale, una bocca di conferimento dotata di maniglia, uno sportello laterale con chiusura nascosta antivandali per una facile estrazione del carrellato interno da parte degli operatori, un sensore a ultrasuoni integrato che rileva il livello di riempimento ogni 3 secondi (attivo h24).
Un sistema con luci a led di visualizzazione del livello di riempimento del contenitore secondo percentuali programmabili, un rilevatore anti-incendio, una pressa compattante dei rifiuti e feritoie d’areazione. Viene fissato al suolo con piedini regolabili: in caso di incendio attiva un sensore che rileva il fuoco e trasmette la notifica al centro di controllo.
La quantità massima di rifiuti comprimibili è pari a 1080 litri: una volta raggiunto il limite, la bocchetta di conferimento viene inibita in modo da non consentire ulteriori conferimenti, segnalandolo all’utenza attraverso un LED rosso; nello stesso momento viene inviato un avviso via mail o sms agli operatori per lo svuotamento del cestino.
“Stamattina gli operatori Amiu hanno cominciato a installare i primi cestini intelligenti previsti nelle zone più frequentate della città, laddove si registra una maggiore produzione di rifiuti – ha commentato l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli -.
Disponendo di un sistema di compattazione in grado di ridurre i volumi dei materiali da scarto, infatti, possono raccoglierne molti di più rispetto ai cassonetti tradizionali, con un’attenzione particolare all’ambiente vista la possibilità di razionalizzare i giri effettuati dai camion per lo svuotamento grazie alla trasmissione dei dati di riempimento in tempo reale.
Oggi ne sono stati posizionati sei lungo corso Cavour, sul molo San Nicola e in piazza Eroi del Mare. Se andranno bene come pensiamo, ne monteremo diversi anche in altri spazi della città particolarmente vissuti. Però, ricordiamolo sempre, la differenza non la fanno i cestini, ma possiamo farla noi utilizzandoli correttamente e non abbandonando rifiuti o cartacce per strada”.
I cestini intelligenti sono resistenti anche alle infiltrazioni di acqua piovana. Qualsiasi malfunzionamento (sportello lasciato aperto, riempimento eccessivo e/o manomissione, malfunzionamento della pressa compattante, livello di batteria di accumulo basso) viene segnalato al software con un allarme via sms o mail.
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