Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di presentazione delle nuove iniziative dell’Assessorato regionale al Welfare inerenti il potenziamento degli sportelli per l’autismo nelle sei Scuole Polo regionali e gli interventi rivolti alle persone con spettro autistico.
Alle 6 Scuole Polo (una per ogni provincia): l’I.I.S.S. “M. Denora – Lorusso” di Bari, l’ I.I.S.S. “N. Garrone” di Barletta, l’ I.P.S.S.E.O.A. “S. Pertini” di Brindisi, l’ I.I.S.S. “Publio Virgilio Marone” di Foggia, l’I.T. “G. Deledda” di LECCE e l’ I.C.S. “G. Viola” di Taranto è stato assegnato un contributo complessivo di euro 100.000 per progetti di formazione dei docenti di sostegno e curricolari e del personale educativo impegnato nell‘integrazione scolastica, mirati a favorire il processo inclusivo degli alunni con disturbi dello spettro autistico, elaborati in maniera condivisa con il Centro Territoriale di Supporto per la Disabilità e previa formalizzazione di un Patto per l’Autismo.
Gli interventi, invece, finanziati con gli oltre 6 milioni di euro del Fondo per l’Inclusione delle Persone con Disabilità, si sostanziano in percorsi di assistenza alla socializzazione dedicati ai minori e ai ragazzi fino ai ventuno anni, anche tramite voucher nonché in progetti volti a sostenere enti locali nel servizio di integrazione scolastica delle persone con disturbi dello spettro autistico nell’ambito del progetto terapeutico individualizzato e del PEI (Piano Educativo Individualizzato).
Sono intervenuti l’assessora al Welfare della Regione Puglia Rosa Barone, la direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia Valentina Romano, le dirigenti di sezione del Dipartimento regionale Welfare Laura Liddo e Caterina Binetti, la dirigente scolastica dell’Istituto Tecnico Statale “Grazia Deledda” di Lecce Giovanna Caretto, e il dirigente tecnico coordinatore Francesco Forliano rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale Puglia.
“L’Assessorato al Welfare ritiene fondamentale l’avvio di queste due nuove iniziative – dichiara l’assessora al Welfare, Rosa Barone – che rappresentano un punto di partenza rispetto all’attenzione che deve essere rivolta all’autismo, che non può essere considerato un tema di appannaggio esclusivo della sanità. Pertanto il nostro lavoro continuerà in questa direzione, anche in collaborazione con il Dipartimento Salute al fine di individuare ulteriori interventi per la fascia di età adulta, che oggi il Welfare sostiene con i progetti di vita indipendente. Nessuno deve sentirsi abbandonato o peggio ancora invisibile, è questo il compito a cui siamo chiamati ogni giorno”.
“Le 6 Scuole Polo – spiega la direttrice del Dipartimento Welfare, Valentina Romano – operano quali capofila di una rete di soggetti pubblici dello stesso territorio e hanno quale comune obiettivo il processo inclusivo degli alunni con disturbi dello spettro autistico. L’iniziativa finanziata dal Welfare mira a sostenere la rappresentata esigenza di formazione del personale docente e degli educatori scolastici, affinché possano sviluppare percorsi educativi, scolastici ed extrascolastici, che consentano anche i bambini con autismo di partecipare con successo all’interazione sociale e di apprendere, nonché ad implementare l’attività degli sportelli per l’autismo anche con il coinvolgimento delle associazioni dei genitori. Abbiamo altresì voluto destinare oltre 6 milioni di euro agli enti locali per potenziare agli interventi a valenza sociale resi in favore delle persone affette da disturbi dello spettro autistico, e ciò sia mediante il rafforzamento del servizio di integrazione scolastica sia mediante la realizzazione di attività, percorsi di socializzazione e servizi extrascolastici”.
“L’Istituto Grazia Deledda di Lecce – afferma la dirigente scolastica Giovanna Caretto – da oltre un decennio opera come Scuola Polo Provinciale per l’Inclusione scolastica, nonché come Centro Territoriale di Supporto per le tecnologie a favore degli alunni con disabilità. L’Istituto ha, pertanto, consolidato negli anni processi e pratiche di inclusione rivolti a tutti gli studenti con bisogni educativi speciali ed ha attivo uno Sportello autismo a supporto di famiglie e docenti. Quotidianamente riceviamo da scuole e famiglie richieste di consulenze sugli approcci comunicativi e sull’utilizzo delle tecnologie per l’integrazione degli studenti in condizione di autismo. Ringraziamo la Regione Puglia, il Dipartimento Welfare, per aver focalizzato l’attenzione sull’urgenza di formazione del personale docente e degli educatori scolastici in tema di autismo, al fine di implementare l’attività degli sportelli per l’autismo, attraverso l’attivazione di punti di supporto dislocati sul territorio e coordinati dal CTS e dalle Scuole Polo provinciali per l’inclusione. Il progetto formativo attivato presso l’Istituto Deledda vede il coinvolgimento attivo di professionisti specializzati che operano nel settore. In particolare si ringraziano il Centro di Neuropsichiatria Infantile e il CAT della ASL di Lecce, l’Associazione ANGSA Lecce, la dott.ssa Stellino di ANGSA Lazio e la dott.ssa De Filippi esperta di CAA”.
“L’ art. 72, co. 1 della Legge regionale 30 dicembre 2021, n. 51, finalizza i nostri interventi al potenziamento degli sportelli per l’autismo e al miglioramento dei servizi di formazione e sostegno organizzativo, educativo e didattico destinati agli istituti scolastici che includono alunni con disturbo dello spettro autistico, individuando in particolare figure con formazione specifica sui bisogni educativi dei soggetti con disturbo dello spettro autistico e di supporto alle esigenze familiari – dice il dirigente tecnico coordinatore Francesco Forlianorappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale Puglia -. Gli sportelli per l’autismo hanno l’obiettivo di offrire a tutto il personale scolastico supporto su strategie, metodologie e ausili per l’inclusione scolastica, oltre ad attivare collaborazione e sinergia tra scuola, sanità ed enti locali che partecipano, ciascuno per la propria competenza, alla realizzazione del progetto individuale, da considerare parte integrante del progetto di vita. Proponiamo alcuni percorsi formativi strutturati su Moduli di tre livelli, della durata di 25 ore i cui destinatari saranno docenti curricolari, docenti di sostegno specializzati, non specializzati, docenti funzioni strumentali, referenti dello sportello per l’autismo. Le Tematiche riguarderanno i riferimenti teorici sino ad arrivare ai protocolli di intervento e sostegno, supporto alla genitorialità, CAA”.
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