17 Febbraio 2025 - Ore
Sviluppo e Lavoro

Autismo, centro di eccellenza inaugurato a Taranto: ‘Un ponte tra la Puglia e l’America’

La struttura si sviluppa su più livelli e vuole rappresentare un luogo di sostegno, crescita e apprendimento

Da edificio ormai in disuso a Centro autismo e scuola di lingue. Accade a Taranto, dove il prestigioso palazzo di Piazza Immacolata che un tempo ospitava la storica testata Corriere del Giorno di Puglia e Lucania, è diventato un polo di formazione, supporto ed eccellenza. Due realtà in apparenza distanti, ma fortemente legate tra loro dal metodo di insegnamento, valido tanto per i bambini autistici che devono approcciarsi con il mondo esterno quanto per i bimbi normodotati che vogliono semplicemente imparare una lingua straniera. Taglio del nastro martedì sera per il Centro autismo e disabilità correlate ABC Centro ABA e la scuola di lingue ABC Active Learning. La scommessa è di due tarantini under 40, parte dal borgo e vuole creare un ponte tra Taranto e l’America.

I PROMOTORI. A promuovere il progetto del centro ABA un giovane: Simon Izzo, ancora trentasettenne. Egli è fondatore anche della scuola di lingue, nella cui direzione è affiancato da Vincenzo Di Biaso, coetaneo e compagno di parte del suo percorso di studi. Ha scelto di investire sul territorio, in termini economici e di impegno, convinto che Taranto possa diventare un riferimento e un’eccellenza nel settore, rispondendo a un bisogno: quello di un supporto specializzato per chi è affetto da autismo e per le stesse famiglie, che spesso sono impreparate a gestire questa problematica o si ritrovano da sole.

IL CENTRO AUTISMO. Sale per l’incontro con i genitori, altre per l’insegnamento intensivo e quello in ambiente naturale, persino una stanza adibita all’acquisizione delle autonomie (equipaggiata con camera da letto e cucina): la struttura si sviluppa su più livelli e vuole rappresentare un luogo di sostegno, crescita e apprendimento. Ogni bambino verrà seguito con un programma specifico, puntando ad una maggiore comunicazione e socializzazione e sviluppando anche abilità di gioco e rendimento scolastico. Tutto ciò con il supporto di professionisti quali logopedista, educatore professionale, analista comportamentale BCBA, tecnico del comportamento registrato RBT: sono operatori con titoli specifici, riconosciuti dal decreto del Ministero della Salute. Questo consentirà prestazioni totalmente deducibili, senza limiti né franchigia, in dichiarazione dei redditi. Tradotto: le cure saranno accessibili a tutti. E intanto si punta ad avere un neuropsichiatra infantile in collaborazione stabile. Infine, il martedì e giovedì, sarà attivo uno sportello informativo gratuito per i genitori che offrirà anche un supporto su diagnosi e modalità di accesso ai fondi pubblici. 

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