L’itinerario di questa settimana è: Giovinazzo – Corato – Bisceglie
Sabato 5 aprile – Il nostro itinerario si snoda nella luminosa campagna del nord barese che puntellata di ulivi lussureggianti è depositaria di testimonianze archeologiche di notevole pregio, ma che meriterebbero maggiore attenzione.
La nostra prima meta è il poco noto Dolmen di san Silvestro, che il FAI www.fondoambiente.it delegazione di Bari propone nel suo itinerario fuori porta. L’area archeologica di San Silvestro si trova a pochi chilometri da Giovinazzo, sulla strada comunale per Terlizzi. Il Dolmen costituisce uno dei monumenti funerari tra i più completi esemplari di architettura megalitica e può datarsi all’età del bronzo, fortunatamente fruibile grazie agli interventi di restauro effettuati.
Il viaggio prosegue nella fresca aria primaverile ed incomparabile quiete delle campagne della Murgia barese per condurci a Corato dove potremo gustare un ottimo pranzo della tradizione contadina murgiana. Polpettine di pane, fritti di verdura, ricottina di masseria e focaccia, saranno accompagnati dall’ottimo vino dell’Azienda Agricola Santa Lucia, www.vinisantalucia.com, Rosso Gazza Nera Negroamaro IGT Puglia, dai sentori fruttati e dal gusto morbido e vellutato di ciliegie mature.
Trasferimento in agro di Bisceglie masseria Posta Santa Croce http://www.postasantacroce.it/ immersa tra uliveti secolari, ciliegeti e distese immense di fichi d’india e frutta di ogni varietà, dove ritrovare se stessi in una natura immutata nel tempo. Un luogo ricco di storia, punto di passaggio per la transumanza, dove troveremo un’ospitalità autentica e intimo relax.
Domenica 6 aprile – Dopo la prima colazione in masseria a base di caffè caldo, torte della nonna e crostate di frutta preparate con i prodotti della terra circostante, ci trasferiamo alle porte di Bisceglie. Sosta per la visita del pluripremiato Frantoio Galantino http://www.galantino.it dove è facile imbattersi in gruppi di degustatori tedeschi e americani che apprezzano il gusto e la fragranza del nostro Olio Extravergine d’Oliva. Il profumato agrumeto ci accoglierà per uno squisito pranzetto (su prenotazione) a base di piatti locali. L’Azienda Agricola si approvvigiona di olive, sia di oliveti di proprietà che di produttori fidati, selezionate e raccolte con meticolosità a mano, al giusto punto di maturazione ed effettua il lavaggio e la frantumazione con macine di pietra, pressatura e centrifugazione a freddo per esaltarne la fragranza. Dopo il controllo attento in laboratorio e l’esame organolettico il prodotto viene sottoposto alla selezione e certificazione del Mastro Oleario. Il frantoio si è infatti meritato la menzione “Tre foglie del Gambero Rosso” selezione tra i migliori oli d’Italia.
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