20 Maggio 2025 - Ore
Ambiente

Inquinamento a Taranto, Luciano Manna: ‘Il grafico di Arpa Puglia mostra l’impennata dei valori di diossina’

L'ambientalista e fondatore di VeraLeaks: 'Nelle acciaierie continuano a verificarsi slopping, dalle cokerie si alzano fumi cancerogeni di Benzo(a)pirene che non vengono captati'

Un grafico di Arpa Puglia mostra chiaramente le impennate dei valori delle medie annuali relative alle diossine rilevate in diverse zone di Taranto. L’incremento più eclatante quello della masseria Carmine della famiglia Fornaro: un dato che si avvicina al valore che causo nel 2008 la mattanza di capre e pecore che dopo essere state abbattute sono state smaltite come rifiuto speciale. Ma anche in altri siti, nel 2018, i valori si riscontano valori più elevati: Agglomerato Ilva, Deledda, Tamburi Orsini.

“Il 16 gennaio, quando siamo partiti con la sottoscrizione di un esposto che denuncia le emissioni nocive di ArcelorMittal – dichiara Luciano Manna, fondatore dei VeraLeaks – avevamo già capito che la nuova gestione in pochi mesi di produzione era sulla stessa linea della gestione dei Riva e di quella dei Commissari di Governo. Oggi abbiamo tutte le conferme: nelle acciaierie continuano a verificarsi slopping, dalle cokerie si alzano fumi cancerogeni di Benzo(a)pirene che non vengono captati, gli impianti dell’agglomerato sono ditrutti e dagli squarci si disperdono polveri contenenti diossina. Abbiamo le prove, le depositiamo in Procura”.

“Oggi siamo in 5000 ad aver firmato questo esposto, 5000 persone che hanno tirato fuori un documento di identità per sottoscrivere questa denuncia – continua Manna -. Nei giorni della settimana prossima raccoglieremo tutti i fogli su cui sono state raccolte le firme ed immediatamente dopo, contiamo di farlo nel mese di marzo, ci recheremo in Procura per depositare l’esposto. Riteniamo umiliante lo scherno del sindaco di Taranto nei confronti dei cittadini, che denuciano attenendosi solo ai dati scientifici, che interviene in netto ritardo sulle questioni ambientali e sanitarie dopo aver tenuto sino ad oggi una posizione politica in linea con chi ha legiferato, in maniera incostituzionale, ai danni di Taranto. Nell’esposto chiediamo anche che la Procura rilevi eventuali responsabilità istituzionali. Il sindaco dovrebbe tutelare la salute dei cittadini e temiamo che sino ad oggi l’abbia fatto solo con una inutile e inefficace propaganda politica condita da suoi fatti personali che ai cittadini di Taranto non interessano. Ai cittadini di Taranto interessa il futuro e la salute dei propri figli. Le donne e gli uomini che hanno una dignità si preoccupano della vita e del futuro dei propri figli, non di altro”.

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