4 Dicembre 2024 - Ore
Turismo

Il Covid non ferma il turismo pugliese: ‘Pronti a ripartire, puntiamo sull’undertourism’

Andrea Sabato, general manager di Talea Collection: 'Si andrà alla ricerca di una esperienza all’insegna della solitudine e della tranquillità in zone a bassa densità turistica'

L’emergenza Coronavirus ha inferto un duro colpo al comparto turistico pugliese. Il lockdown e le successive restrizioni sugli spostamenti imposte dal governo per fronteggiare la pandemia hanno azzerato gli arrivi dei turisti stranieri e, in alcuni casi, provenienti da altre regioni italiane. Nonostante le difficoltà affrontate nel 2020, il settore è pronto a ripartire: l’estate 2021 potrebbe rivelarsi una nuova “età dell’oro” per le strutture ricettive pugliesi.


Talea Collection, gruppo alberghiero leader in Puglia dalla Masseria Il Melograno, prima masseria cinque stelle in Puglia al boutique hotel La Peschiera, dai trulli e masserie di T
alea Trulli e Dimore al Cala Ponte Hotel a Polignano a Mare, fino al Lido Le Tamerici Beach Club, è già al lavoro per tornare a trainare il comparto luxury: “Siamo in constante contatto con i nostri partner internazionali – spiega Andrea Sabato, General manager di Talea Collection – e siamo consapevoli che la stagione estiva partirà molto lenta. Sicuramente ci sarà qualche opportunità in primavera, anche se al momento c’è una domanda latente molto forte che preannuncia un’estate importante per quanto riguarda gli arrivi dall’estero”.

 

Le strutture del gruppo Talea Collection accolgono turisti provenienti da Stati Uniti, Gran Bretagna e Australia. Gli arrivi si concentrano prevalentemente tra marzo e novembre, senza ovviamente tralasciare le vacanze natalizie. Una vera e propria destagionalizzazione del turismo pugliese che comprende anche il settore congressuale e del wedding. “Siamo in grado di offrire dei veri e propri soggiorni esperienziali – prosegue Sabato – che comprendono numerosi servizi. Nel 2020 abbiamo avuto un calo delle presenze pari al 100%: purtroppo i ristori promessi dal governo non sono ancora arrivati. Ci auguriamo che le istituzioni ci aiutino specialmente in questo periodo. Ripartire dopo una chiusura di 11 mesi ha dei costi enormi. La pandemia ha portato alla luce un altro problema di natura sociale:  molti ragazzi impegnati nel settore turistico hanno cambiato mestiere. Dobbiamo capire se le figure formate negli scorsi anni decideranno di ritornare a lavorare nelle strutture turistiche. Se questo non succederà, avremo inevitabilmente un impoverimento di giovani che rallenterà il ricambio generazionale”.

 Con l’avvento del 2021 Talea intravede uno spiraglio di luce: il gruppo alberghiero aumenterà il numero delle proprietà della collezione Talea Trulli e Dimore in alcune delle località pugliesi più affascinanti, da Polignano a Monopoli, da Savelletri a Fasano.

 

“Questo tipo di turismo esperienziale è stato il primo a risvegliarsi – conclude Sabato -. Parliamo di una vacanza da trascorrere in assoluta sicurezza all’interno di un trullo o di una masseria nelle zone più suggestive della nostra Puglia. Credo che il 2021 sarà l’anno dell’undertourism: una esperienza all’insegna della solitudine e della tranquillità in zone a bassa densità turistica. La valle d’Itria, il Salento ma anche la zona del tarantino potrebbero essere le nuove protagoniste della scena turistica pugliese. Abbiamo un patrimonio di masserie che, se messe in rete, possono rappresentare il futuro del turismo in Puglia. Noi di Talea Collection ci abbiamo creduto dall’inizio, offrendo dei servizi partendo proprio dal soggiorno in un trullo. Questa scelta sta già dando i suoi frutti e sarà fondamentale per il nostro 2021”. 

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