17 Maggio 2025 - Ore
Sviluppo e Lavoro

#Pensaachiresta, presentata la campagna di sensibilizzazione sull’abuso di alcol e droghe in età giovanile

L'obiettivo generale è l'informazione sulla stretta correlazione tra uso di sostanze psicoattive e incidentalità stradale

#pensaachiresta è la campagna di sensibilizzazione presentata questa mattina, a Palazzo di Città, con l’obiettivo di richiamare l’attenzione dei giovani sul tema dell’abuso di alcol e droghe, sulla dipendenza da smartphone e sulle drammatiche, spesso tragiche, conseguenze. L’iniziativa è stata realizzata all’interno del progetto “No Alcol No Crash”, gestito dalla cooperativa CAPS e finanziato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri – dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile nazionale e dipartimento per le Politiche Antidroga, in rete con il Comune di Bari, il Comune di Bitonto, l’ASL (dipartimento Dipendenze patologiche) e l’ufficio del Garante dei diritti del Minore della Regione Puglia.

Il progetto “No Alcol No Crash” mira a ridurre il numero di incidenti attribuibili a comportamenti relativi all’uso e abuso di sostanze, promuovendo una cultura della guida sicura nei locali, nelle spiagge e nei gruppi informali, attraverso la distribuzione di etilotest, materiale informativo e con il supporto di sussidi dimostrativi: simulatori di guida, occhiali alcovista, allestimento di percorsi ebbrezza, al fine di riproporre i pericoli legati all’incidentalità.

L’obiettivo generale è l’informazione sulla stretta correlazione tra uso di sostanze psicoattive e incidentalità stradale e la sensibilizzazione di un vasto numero di persone con la finalità di ridurre comportamenti a rischio legati all’assunzione di sostanze psicoattive e la diminuzione del tasso d’incidentalità. Il filo conduttore sarà relativo all’accrescimento della consapevolezza della percezione del rischio, inevitabilmente alterata con l’assunzione di sostanze psicoattive e la promozione di comportamenti di guida responsabile nei setting legati al mondo del divertimento, in luoghi di formazione, incontro e socializzazione, coinvolgendo giovani moltiplicatori dell’azione preventiva.

“Il progetto che presentiamo oggi – ha detto l’assessora al Welfare, Francesca Bottalico – è il frutto del lavoro quotidiano che tante realtà del nostro territorio svolgono insieme all’amministrazione sui temi della prevenzione, della cura, della formazione e della sensibilizzazione sul contrasto alle dipendenze. L’obiettivo che s’intende raggiungere con questa iniziativa è quello di creare un piano di interventi coordinato, in sinergia con gli attori sociali e gli operatori coinvolti, diretto a prevenire il tasso di incidentalità stradale causato dall’uso di droghe o alcool facendo leva sulla sensibilità dei minori. Tra l’altro, l’amministrazione comunale da diversi anni è attiva su vari fronti: abbiamo recentemente festeggiato con soddisfazione il primo compleanno dell’iniziativa “Care for People”, che consiste nell’impiego di una unità di strada che per 365 giorni all’anno lavora sul territorio nelle ore serali, nei luoghi di aggregazione giovanile – sale da gioco, concerti – e anche nelle piazze e nelle scuole, coinvolgendo le famiglie, per proporre momenti di sensibilizzazione legati ai diversi tipi di dipendenze, da sostanze e non”.

Il sindaco Michele Abbaticchio ha sottolineato che “la mia amministrazione ha aderito con entusiasmo a questa iniziativa, che si inserisce appieno in una serie di azioni promosse dalla Città metropolitana di Bari, quali ad esempio Porta Futuro, o ai Cantieri dell’Antimafia sociale: un legame tra noi e il capoluogo che sottolinea l’unità di intenti nello svolgimento di importanti funzioni educative a vari livelli. Nel caso delle droghe, per il territorio di Bitonto il problema dell’assunzione di queste sostanze è molto sentito, come dimostra l’omicidio, avvenuto nel dicembre del 2017, di Anna Rosa Tarantino, un’anziana colpita per errore da una pallottola sparata da persone che si stavano contendendo il monopolio del traffico di droga nella città vecchia. Attualmente questo tema non mi risulta essere al centro di nessuna agenda politica nazionale o comunitaria. Tra l’altro, a Bitonto è stato messo su un ‘teatro contro le dipendenze”, ma le sensibilità coinvolte sono ancora troppo poche. Come amministratore locale, invoco una legge statale che imponga alle scuole di trattare a lezione temi come l’antimafia sociale o, appunto, le conseguenze dell’abuso di sostanze psicotrope”.

Marcello Signorile si è soffermato sugli aspetti tecnici dell’iniziativa, sottolineando che “l’azione di sensibilizzazione è ad ampio raggio, e si spinge ai giovani ma anche ad altre fasce di età. Si tratta inoltre di un progetto complementare rispetto all’unità di strada organizzata dall’assessorato al Welfare del Comune di Bari, che avrà la peculiarità di penetrare all’interno delle scuole medie e degli istituti superiori della città, grazie al contributo offerto dall’assessorato alle Politiche giovanili. Questo perché ci siamo resi conto che la sensibilizzazione nei confronti di questi temi deve partire dai giovanissimi e, sulla base dei risultati di alcuni questionari che recentemente abbiamo somministrato a circa duemila ragazzi di 13 anni di età, abbiamo constatato che l’uso dell’alcool inizia già a questa età, mentre percezione dei pericoli connessi ai comportamenti scorretti è scarsa. I tre spot pubblicitari della campagna non servono a colpevolizzare l’individuo, ma presentano un approccio più morbido, che fa leva sui tre valori che nessuno di noi vorrebbe perdere: famiglia, amicizia, amore”.

La campagna è disponibile sui social network di Coop. Soc. CAPS (Facebook e Youtube); inoltre, i video realizzati nell’ambito dell’iniziativa saranno proiettati a Bari nei cinema multisala CIAKI e Galleria.

 

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