9 Novembre 2024 - Ore
Visti da voi

Che incanto ascoltare Uto Ughi

Il primo appuntamento della stagione del Teatro Curci di Barletta

Il primo appuntamento della stagione concertistica (sezione Musica) del Teatro Curci curata dal maestro Francesco Monopoli ha visto protagonista domenica 1 Febbraio il grande violinista Uto Ughi, eccellenza della nostra tradizione musicale e del nostro tempo.
Accompagnato al pianoforte dal pianista Marco Grisanti , Uto Ughi con virtuosismi mozzafiato e grande passione ha catturato il pubblico presente che non ha mancato di tributare lunghissimi applausi e con il quale il Maestro ha dialogato amabilmente introducendo i brani (eseguiti con i suoi due pregiatissimi strumenti un Guarneri del Gesù del 1744 e uno Stradivari del 1701).
Una scaletta che ha spaziato da Vitali a Brahms passando per Saint -Saens e Wieniawski ,conclusasi con “Il concerto in Si minore ” di Niccolò Paganini e la famosissima “Campanella” nella quale ogni nota evoca il rintocco di campane a festa.
Dopo il concerto un simpatico incontro in teatro per presentare la sua autobiografia “Quel diavolo di un trillo-Note della mia vita” (Einaudi ET) nel quale si è parlato di musica ,incontri e aneddoti legati alla sua vita pubblica e privata.
Non sono mancati punti di riflessione riguardanti l’educazione musicale oggi nella nostra Italia ” le nuove leve , i nostri figli, non hanno cultura musicale adeguata, nonostante siamo tra i primi paesi al mondo ad avere una tradizione e una quantità infinita di talenti nati qui ; i nuovi governi dovrebbero promuovere molto di più questo aspetto avvicinando i ragazzi alla musica e creando i circuiti giusti” .
“La musica dovrebbe essere insegnata in maniera gioiosa e non in modo noioso e accademico come purtoppo accade”.
E poi il confronto con l’estero :” viaggiando tanto ho visto Paesi come la Cina e il Giappone che tengono molto alla formazione musicale ,tutti i bambini sin da piccoli imparano a suonare seriamente almeno uno strumento per cui la musica diventa RICERCA DI ESPRESSIONE e allontana anche dai pericoli di devianza”.
Argomenti molto sentiti dal musicista che da sempre è impegnato ,attraverso diverse iniziative, a promuovere e divulgare la conoscenza della musica classica soprattutto tra i giovani.

© Riproduzione riservata

Altro in Visti da voi

Ultimi correlati per tag

Altri Articoli di

Menu