Al centro della diatriba fra i due le esternazioni del Sindaco di Bari che definì quell’azione “bestiale”, essendo la struttura di proprietà provinciale.
In realtà lo scontro di oggi prende le mosse da incomprensioni che si protraggono da tempo.
Immediata la replica di Emiliano: “Sfrattare così le persone e senza gli assistenti sociali è un atto bestiale. Sono orgoglioso di andare in tribunale per raccontare che così non si fa. Da oggi i miei rapporti istituzionali con la Provincia sono interrotti. Non c’è ragione di dialogare con chi si comporta male con la povera gente”.
La querela presentata è cumulativa: c’è sia quella del presidente e sia quella della sua giunta.
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