L’Università di Bari apre alle sponsorizzazioni dei privati. L’ateneo ha deciso di dotarsi di un regolamento per la gestione dei finanziamenti esterni, in modo tale da utilizzare il denaro ricevuto da aziende e società per migliorare le strutture e sostenere attività scientifiche. Secondo quanto riportato da Repubblica Bari, nel regolamento sono previste tutte le forme di finanziamento esterno come il crowdfunding e le borse di studio per studenti meritevoli che non dispongono di mezzi economici sufficienti per frequentare l’università.
Presente anche l’art bonus, ovvero la possibilità di rinnovare spazi destinati alla cultura con sgravi fiscali per chi finanzia l’intervento. “Abbiamo voluto aprire l’università al mondo esterno – commenta il rettore Antonio Uricchio al quotidiano barese -, è un modello nuovo che stiamo sperimentando”.
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