E continua scrivendo a lettere cubitali: “NON ESISTE ALCUNA SANZIONE DI 1500 EURO PER UNA SCRITTA SALDI !!!
La sanzione di € 413 da pagare entro 60gg solo oltre i quali diventa di € 1.549 ha la seguente motivazione:
Da sopralluogo effettuato in data 13/01/14 alle ore 16:30 circa al civico dove è ubicata l’attività commerciale di abbigliamento e dalle relative foto dello stato dei luoghi, veniva rinvenuta l’installazione di una INSEGNA LUMINOSA A BANDIERA BIFACCIALE con messaggio pubblicitario “………..” Di dimensioni 0,60X0,60 mt. circa, priva della prescritta autorizzazione comunale. E NON QUINDI DI UNA SCRITTA SALDI !!!
Da ulteriore controllo è emerso che tutti i messaggi pubblicitari di questa attività per un totale di oltre 20mq. (SI VENTI METRI QUADRATI) erano tutti abusivi ed è stata richiesta la regolarizzazione della posizione amministrativa per la pubblicità esposta che fino a 5mq. è totalmente gratuita ma oltre è giustamente a pagamento come lo è per tutti gli altri commercianti meno furbi che pagano regolarmente. Lo sviluppo di tale superficie genera una imposta di € 2.566,25″.
Alla precisazione Marco Emiliano fa seguire la domanda: “Adesso caro candidato sindaco Di Paola è sempre dell’opinione che ci sia vessazione? Sarebbe il caso, quando si vogliono assumere tali incarichi, controllare le notizie prima di prendere posizione in favore di chi “ci ha provato” rispetto a tutti gli altri commercianti che rispettano le regole perché se fra le linee del programma prevedi l’anarchia basta dirlo chiaramente, magari va bene a tutti…o forse no !!!”.
Per la riposta non resta che aspettare. Anzi, meglio monitorare l’aggiornamento del diario dell’ex amministratore di Aeroporti di Puglia.
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