Via libera del Senato al provvedimento contro il caporalato. Ieri è stato approvato il disegno di legge in Senato, adesso la decisione spetta alla Camera che dovrà rendere definitivo il provvedimento. “ La nuova legge – spiega il ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina – rafforza gli strumenti di contrasto civili e penali, colpendo i patrimoni con la confisca e rendendo più forte la Rete del lavoro agricolo di qualità. È una battaglia che ci riguarda, tutti, a partire dal mondo agricolo che si mette alla guida del cambiamento”.
Il ministro ha spiegato che negli ultimi dodici mesi i controlli sono aumentanti del 59%: “Sono operative task force nei territori a rischio dove le ispezioni vengono portate avanti da ispettori del Lavoro insieme a Carabinieri e Corpo forestale”.
Il provvedimento è stato accolto positivamente dai sindacati del comparto agroalimentare: secondo la segretaria Generale Flai Cgil, Ivana Galli, “è stato compiuto un grande passo per dare giustizia ai tanti lavoratori e lavoratrici, che in agricoltura, sono costretti a subire sfruttamento, ricatti, salari di 3 euro l’ora, giornate di lavoro che possono arrivare anche a 12/13 ore, alloggi precari, assenza di servizi”.
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