29 Aprile 2025 - Ore
Impresa

Bando sull’internazionalizzazione delle PMI. Ecco come partecipare.

L'avvocata Laura Mia Pia Tota fornisce tutte le indicazioni utili a partecipare

La Regione Puglia ha inteso sostenere i processi di internazionalizzazione e di marketing territoriale delle P.M.I. pugliesi, con particolare riferimento al rafforzamento delle relative capacità di inserimento e di presidio sui principali mercati internazionali attraverso la predisposizione di strumenti di sostegno alla realizzazione di progetti integrati ed iniziative aggregate per la promozione internazionale, la penetrazione commerciale e la collaborazione industriale.
A tal fine, la Regione Puglia ha previsto una misura finalizzata a sostenere lo sviluppo della competitività delle P.M.I. pugliesi sui mercati esteri, attraverso la realizzazione di progetti di promozione internazionale che prevedano un insieme articolato e finalizzato di azioni, tra cui la partecipazione a fiere internazionali, la ricerca di partner, la gestione di centri comuni di servizi di promozione, logistica ed assistenza ai clienti, l’organizzazione di esposizioni temporanee e presentazioni di prodotti.

Soggetti beneficiari

Possono presentare tali progetti di internazionalizzazione e, conseguentemente, essere beneficiari dei
finanziamenti regionali previsti, i seguenti soggetti:
a. Raggruppamenti di P.M.I., aventi sede legale in Puglia, costituiti con forma giuridica di “contratto di rete”
che abbiano acquisito soggettività giuridica o che si impegnino ad acquisire specifica soggettività giuridica,
prima della concessione dei finanziamenti.
b. Consorzi con attività esterna e società consortili di Piccole e Medie Imprese, costituiti anche in forma
cooperativa, aventi sede legale nella Regione Puglia. Per partecipare, i Consorzi devono
indicare le sole imprese consorziate effettivamente interessate dalla realizzazione del progetto di
promozione;
c. le Medie Imprese, in forma singola.
In particolare, i progetti di promozione presentati dalle reti e dai consorzi devono prevedere la
partecipazione attiva di un minimo di 3 P.M.I. pugliesi.

Le piccole e medie imprese che intendono partecipare attivamente ai progetti di promozione internazionale devono essere attive, da almeno due anni, in uno dei seguenti settori:
a. il settore manifatturiero
b. il settore della fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
c. il settore della raccolta, trattamento e fornitura di acqua, gestione delle reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e recupero dei materiali
d. il settore delle costruzioni
e. i settori di servizi alle imprese, quali:
– Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti
– Attività editoriali;
– Attività di produzione, post-produzione e distribuzione cinematografica, di video, di programmi
televisivi, di registrazioni musicali e sonore;
– Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse;
– Attività dei servizi d’informazione ed altri servizi informatici;
– Attività degli studi di architettura e d’ingegneria;
– Attività di design specializzate;
– Attività fotografiche;
– Rappresentazioni artistiche;
– Attività di supporto alle rappresentazioni artistiche.
Le attività di progetto da realizzare sui mercati esteri devono avere natura esclusivamente promozionale, di studio e di analisi tese al raggiungimento di specifici obiettivi di:
• penetrazione commerciale;
• organizzazione di reti di vendita;
• ricerca di subfornitori o partner tecnologici per il miglioramento della qualità e dell’efficienza dei processi produttivi interni;
• realizzazione di joint-venture o accordi di collaborazione commerciale o industriale, anche nel campo dell’innovazione, della ricerca e del trasferimento tecnologico internazionale;
• creazione di centri servizi integrati, anche nel campo della distribuzione e della logistica.

Spese ammissibili
Le spese ammissibili devono essere finalizzate a sviluppare il progetto di promozione internazionale e riguardano le seguenti tipologie:
a) Spese per servizi di consulenza specialistica, finalizzati a sviluppare il progetto di promozione
internazionale, comprensivo di:
– progettazione, organizzazione e realizzazione di specifiche azioni promozionali sui mercati esteri di
riferimento;
– attività di ricerca ed identificazione potenziali partner esteri;
– attività di analisi e valutazione di joint-venture o accordi di collaborazione commerciale o
industriale, anche nel campo dell’innovazione, della ricerca e del trasferimento tecnologico
internazionale;
– servizi di assistenza legale, fiscale e contrattualistica internazionale, riferiti esclusivamente ai Paesi
target del progetto di promozione internazionale.
b) Costi esterni per la figura del “export manager”, fino ad un massimo di € 50.000,00/anno. In ogni caso, l’export manager deve avere acquisito un minimo di 5 anni di esperienza specifica nella gestione e nella realizzazione di progetti di promozione e marketing internazionale a favore di singole imprese o raggruppamenti.
c) Spese per servizi di consulenza specialistica relativi a studi ed analisi di fattibilità per la costituzione e
gestione di investimenti all’estero funzionali alla costituzione di centri comuni di servizi di vendita, controllo
e certificazione di qualità, assistenza post-vendita, distribuzione e/o logistica per il sistema di offerta.
d) Spese per la partecipazione diretta, ed, in caso di reti o consorzi, collettiva della rete o consorzio, a fiere
specializzate di particolare rilevanza internazionale, con specifico riferimento alle seguenti tipologie di
spese:
– affitto spazi espositivi (compresi eventuali costi di iscrizione, oneri e diritti fissi in base al
regolamento dell’iniziativa);
– servizi di allestimento e manutenzione degli spazi espositivi (ivi compresi, i servizi di pulizia, di
facchinaggio e di allacciamento ai vari servizi di energia elettrica, illuminazione, acqua, internet
richiesti);
– costi di inserimento nel catalogo dell’evento fieristico;
– servizi di hostess e di interpretariato;
– servizi di spedizione dei materiali promozionali ed informativi e prodotti da esporre (limitatamente
ai campioni da esposizione) nell’ambito della manifestazione.

Tipologia ed entità del finanziamento
I finanziamenti previsti dall’Avviso non potranno superare il limite massimo dell’80% della spesa ritenuta ammissibile e saranno erogati secondo le seguenti modalità:
• un mutuo a tasso agevolato, fino ad un massimo del 40% della spesa ritenuta ammissibile, verrà erogato in un’unica soluzione anticipata;
• un contributo in conto esercizio, fino ad un massimo del 40% della spesa ritenuta ammissibile, verrà erogato in un’unica soluzione ad ultimazione del progetto e dietro presentazione di apposita documentazione di rendicontazione finale.
In ogni caso, le agevolazioni concedibili non potranno superare complessivamente l’importo di €200.000 (ovvero €100.000 di contributo in conto esercizio e €100.000 di valore di mutuo a tasso agevolato).
Inoltre, saranno esclusi dalle agevolazioni, i progetti con spesa ritenuta ammissibile, inferiore a €50.000.

Scadenza del Bando
I progetti saranno finanziati secondo una procedura valutativa a sportello per ordine cronologico fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
In ogni caso, il termine ultimo per la presentazione delle istanze di finanziamento è il 30.09.2015.

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