Aria tesa nel Pdl. Giornata di fuoco ieri a Roma, dove erano presenti Vitali, Schittulli ma anche Fitto e Berlusconi. Il candidato presidente della Regione Puglia doveva incontrare il cavaliere, ma quest’ultimo ha delegato Toti e Vitali. Durante l’incontro i due hanno chiesto a Schittulli di decidere sulla sua candidatura indipendentemente dalle scelte di Fitto. L’oncologo non la prende bene e pretende un incontro con Berlusconi, ponendo le sue condizioni per nulla favorevoli al cavaliere: lista unica senza alcuna esclusione e una lista dei ricostruttori aperta alla società civile. Le richieste fanno infuriare Berlusconi e l’incontro salta. Il candidato torna in Puglia e questa mattina, con un comunicato, ha chiarito le sue richieste:”Primo: liste forti composte dai candidati più competitivi e senza esclusione alcuna. Secondo: una lista aggiuntiva che faccia riferimento all’europarlamentare di Forza Italia con nuovi candidati, scelti anche nella società civile. Non sono più disponibile a ulteriori perdite di tempo”, dichiara Schittulli.
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