Il 2017 si è concluso in modo straordinario per l’enoturismo in Italia. Grazie all’inserimento di un specifico emendamento alla Legge di Bilancio 2018, approvato in Senato, l’enoturismo conquista il suo primo storico quadro normativo.
Prestigioso risultato, questo, raggiunto grazie al proficuo “gioco di squadra” avviato dal senatore pugliese Dario Stefàno (capogruppo in Commissione Agricoltura di Palazzo Madama nella passata legislatura e primo firmatario dell’emendamento) con il Movimento Turismo del Vino (MTV) e l’Unione Italiana Vini (UIV), sin dai tempi delle audizioni relative al Disegno di Legge per la “Disciplina dell’attività di enoturismo”. A prendere parte ai tavoli di lavoro con il senatore anche il presidente del Movimento Turismo del Vino Puglia Sebastiano de Corato, in questo caso nella duplice veste di consigliere nazionale del MTV e della UIV:
“Si tratta di una grande opportunità di sviluppo per le aziende vinicole e per i territori in cui sono radicate, tanto più in Puglia che afferma sempre più come terra di grandi vini e di turismo qualificato e non solo legato alla stagionalità – dichiara Sebastiano de Corato -. Sono orgoglioso di avere potuto seguire e dare il mio contributo all’impegno del senatore Dario Stefàno, che è riuscito a colmare un vuoto normativo che non permetteva di sfruttare appieno le potenzialità del settore. Ora attendiamo i regolamenti attuativi del Mipaf, che consentiranno di disciplinare e dare slancio all’attività di migliaia di aziende vitivinicole italiane attrezzate per l’accoglienza”.
Il tutto all’insegna della valorizzazione dei territori di produzione, che in Italia ospitano ogni anno oltre 15 milioni di turisti e winelovers, generando un giro d’affari di oltre 2,5 miliardi di euro (fonte Movimento Turismo del Vino).
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