Una decisione forte, sicuramente provocatoria che porta con sé tante ragioni ed un obiettivo importante: “quello di restituire questo luogo alla città, alle nostre idee, alle nostre intelligenze, di dargli la vita e la forma di una città che non resta immobile dinanzi all’ingiustizia. Dove prima c’era l’esercito – così hanno detto gli occupanti – oggi ci saranno assemblee, iniziative culturali e condivisione sociale: la Caserma Rossani è liberata!”.
Il movimento è dunque in piena attività e sta proseguendo la sua azione con assemblee cittadine ed incontri.
© Riproduzione riservata