Il Patrimonio rupestre, di cui sono ricche regioni come la Puglia e la Basilicata, può essere “raccontato” in modo più coinvolgente ed emozionante, soprattutto alle nuove generazioni, spesso poco interessate alla fruizione tradizionale dei siti rupestri ed archeologici. E’ questo lo scopo dell’evento conclusivo del progetto Mater@ Mythos, a cura di RTI Iris –Space -Profin Service, nell’ambito del Progetto Interregionale di Sviluppo Turistico “Itinerari interregionali tra siti e villaggi del patrimonio della civiltà rupestre”, promosso dalla Regione Puglia in collaborazione con la Regione Basilicata (finanziato ai sensi della Legge 27 dicembre 2006, n. 296) che si svolgerà il 3 dicembre a Matera nel complesso rupestre di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci nel Sasso Barisano
Otto scuole di ogni ordine grado della Città dei Sassi parteciperanno alla prima mostra interattiva e multimediale sul patrimonio rupestre, che si snoderà attraverso gli ambienti ipogei delle cripte. Volte, absidi e navate saranno il suggestivo scenario di virtual tour, giochi illuminotecnici, suoni e video art, che accompagneranno i ragazzi alla scoperta delle eccellenze artistiche di Puglia e Basilicata.
“La mostra interattiva di Matera sul patrimonio rupestre di Puglia e Basilicata ha una doppia valenza rilevante – commenta l’Assessore ALL’ Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, Loredana Capone – Da un lato rappresenta un passo importante nella collaborazione fra le due regioni sul piano culturale, rendendo possibile in particolare una ricognizione ed una fruizione dei siti rupestri delle due regioni in modo integrato; dall’altro coinvolge attivamente gli studenti in un viaggio emozionante attraverso reale e virtuale e giochi didattici, inaugurando un nuovo modo di avvicinare i giovani alla conoscenza dei siti rupestri del territorio interregionale”
Con il progetto interregionale sono state elaborate 140 schede descrittive di siti pugliesi e lucani consultabili sul portale turistico di Pugliapromozione www.viaggiareinpuglia.it, dove è pubblicata una vetrina virtuale dedicata al patrimonio rupestre di Puglia e Basilicata, tradotta in inglese e tedesco, che racconta l’offerta turistica integrata delle due regioni e accompagna il visitatore alla scoperta di territori suggestivi, fortemente caratterizzati dal punto di vista naturalistico, storico e culturale.
Seguendo le tracce lasciate dal fenomeno del “vivere in grotta”, sono stati definiti sei itinerari interregionali, Tracce e simboli dalla Preistoria, Spiritualità nel passato, Santuari Micaelici, Santuari rupestri fra fede e leggenda, Immagini e colori delle grotte dipinte, Antichi villaggi nella roccia, concepiti nell’ottica della continuità territoriale e culturale delle due regioni e della fruibilità dei siti. Su Viaggiareinpuglia.it,oltre ad una cartoguida, una brochure, una mappa interattiva e un video promozionale sono presenti anche, con proprie schede, gli operatori pugliesi della ricettività, dell’intermediazione e dei servizi per il turismo (guide turistiche, servizi interpretariato, ecc.).
Il percorso nei vari ambienti del sito ipogeo a Matera è stato articolato in varie sezioni di grande impatto: un virtual tour sulla volta a cassettoni nell’ingresso; una pedana intervallata da moduli di ledwall calpestabile sui quali scorreranno immagini o animazioni del torrente Gravina; un gioco didattico interattivo “Il Generatore di Santi, con una selezione di santi in 3D presenti nei culti rupestri di Puglia e Basilicata; un grande schermo LED che ripropone una selezione degli itinerari e consentirà, attraverso un controller touchless, di visitare i luoghi ed i siti presenti sulla mappa.
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