“Ho fatto 13” è la storia di un miliardario mancato, la cui vincita al Totocalcio (34 anni fa e pari a un miliardo di vecchie lire) avrebbe potuto cambiare totalmente la sua vita di semplice commerciante e, invece, è stato l’inizio di un calvario, soprattutto umano ma anche giudiziario, per veder riconosciuto un diritto per altro stabilito da una sentenza del 2012, che ha condannato il Coni a pagare. Ma ancora oggi Martino Scialpi, protagonista e autore del libro, si dibatte tra aule di tribunale e carte bollate per riscuotere i suoi soldi.
“La presentazione del libro, in programma per domani, 2 luglio, alle ore 18.30, nella sala colonnato del Palazzo dell’ex Provincia di Bari – spiega Giuseppe Valenzano, consigliere delegato alle Politiche Sociali della Città Metropolitana di Bari – si inserisce nell’ambito della settimana dedicata alla prevenzione e cura del gioco patologico, e intende sottolineare come un evento che avrebbe dovuto essere la svolta della vita di un semplice commerciante, possa diventare un incubo”.
Insieme all’autore e al delegato metropolitano interverranno l’editore Schena, il presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione, Ferdinando Imposimato, il curatore del libro Dino Cassone, gli avvocati Guglielmo Boccia (Foro di Taranto), Andrea Rossini (Foro di Roma), Beppe Montebruno (Foro di Bari), il professor Rosario Polizzi della Facoltà di Medicina di Bari, il consigliere di Parità e la dirigente alle Politiche Sociali della Città Metropolitana, Stella Sanseverino e Rossana Lallone. Modera l’incontro la giornalista Miriam Palmisano.
© Riproduzione riservata
