Il suo lavoro è “Pupilla (1983/2014)”, affidato a tre danzatrici della DanceHaus Company, un lavoro tra le otto composizioni scelte da Marinella Guatterini, autorevole saggista e critica di danza e balletto, per il progetto RIC.CI, Reconstruction Italian Contemporary Choreography, dal 2010 metodico lavoro dedicato alla memoria della coreografia contemporanea italiana con la ricostruzione di alcune storiche pièce della nostra – da lei stessa definita – “tradizione del nuovo”. Marinella Guatterini scrive sul Sole 24 Ore e su Famiglia Cristiana, ha tenuto lunghi corsi alla Sorbonne Paris III di Parigi, al DAMS dell’Alma Mater Studiorum di Bologna, la più antica università italiana, e conferenze ovunque e alla Scala. Ha scritto libri e svariati saggi; è docente di estetica del balletto e della danza.
Gli anni ’80 sono stati anni di sperimentazioni artistiche oggi sconosciute alle giovani generazioni. È il caso di Valeria Magli, Performer e attrice, una laurea in Filosofia con Luciano Anceschi e frequentazioni feconde con artisti e poeti. Poesia ballerina è il nome della sua particolare, se non unica, ricerca sulla messa in scena della poesia contemporanea, iniziata sui testi di Nanni Balestrini. Tutto il lavoro si colloca in quella zona di confine tra le varie discipline che è la linea di tendenza più avanzata della sperimentazione. Per i suoi spettacoli ha collaborato con grandi maestri del Novecento: Étienne Decroux, John Cage, Merce Cunningham, Pierre Klossowski. Suoi spettacoli e performances sono stati presentati a Nizza – Musée Matisse, Parigi – Centre George Pompidou, New York – Hunter College Theater, Madrid – Cìrculo de Bellas Artes, Parigi – Théatre du Rond-Point, Venezia – Fondazione Cini, Spoleto – Festival dei Due Mondi, Venezia – Biennale Arte. Artista visiva, produce oggetti d’arte intriganti e curiosi; scrittrice ed editrice, ha partecipato ad avventure culturali come Alfabeta ed ha spesso fatto da ponte fra cultura italiana e francese. La sua danza è altrettanto ricca di stimoli e di deviazioni: quasi una figura frattale, una riproduzione in scala della complessità dei suoi interessi culturali”.
Con la DanceHaus Company, interpreti sono Chiara Monteverde, Armida Pieretti, Susan Vettori, musiche di Debussy, Fauré, Hidalgo, Nevin, C. J. Orth, montaggio musiche (1983) a cura di Valeria Magli, poesie di Ball, Graffi, Paolozzi, Pascoli, Prassinos, Saba, elaborazione testi (1983) a cura di Valeria Magli con la collaborazione di Letizia Paolozzi, aiuto regia Dalila Sena. Le luci sono del bravo Michelangelo Campanale (pugliese), premio Eolo Award 2011 per Il vecchio e il mare. I costumi (1983) Valeria Magli, maschere e manichino (1983) Guerrino Lovato, bambola (1983) Brigitte Starczewski Deval, le foto (1983) di Carla Cerati, le foto (2014) di Alberto Calcinai. In scena bambole meccaniche “è anche la storia del rapporto tra l’essere umano e le sue riproduzioni – scrive Valeria Magli – bambole, manichini, pupazzi, giocattoli speciali che imitano la vita senza raggiungerla. La bambola rimanda al mondo dell’infanzia con i giochi teneri e le cantilene, ma anche con i suoi misteri e le sue perversioni”.
In occasione di questo debutto è stato creato un POD – Piccolo Osservatorio Danza, organizzato dal Tpp in collaborazione con il liceo Coreutico di Bisceglie e il sistema Garibaldi. Un gruppo di ascolto, osservatorio critico di ragazzi che faranno da antennenelle classi seguendo anche il backstage. Domani mattina incontro tra Valeria Magli e le classi del coreutico a Bisceglie (ore 10.15); il 2 maggio partecipazione delle antenne alle prove (teatro comunale di Bisceglie) e poi l’osservatorio si apre al pubblico con due approfondimenti: , il 3 maggio h. 18,30 si parlerà di come guardare uno spettacolo contemporaneo: “Guarda al presente” a cura di Gilberto Santini – direttore AMAT – e focus di danza contemporanea a cura di Francesca Berardi, ricercatrice, (aperto al pubblico). Sempre il 3 maggio, dopo lo spettacolo delle 21.00: “Pupilla a quattr’occhi” con Valeria Magli e Marinella Guatterini (intervista-incontro aperto al pubblico).
Botteghino teatro comunale di Bisceglie. www.teatropubblicopugliese.it. Biglietti da 5 a 8 euro.
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