L’ordinanza è stata emanata per salvaguardare il “decoro, l’igiene e (addirittura) la sicurezza urbana”. Considerato che: Bari è “capitale del consumo di pesce e frutti di mare”; che questo consumo avviene “di preferenza senza previa cottura” e per di più “in luoghi pubblici e privati”; che turisti e cittadini “si lamentano di tali scene e dei rumori prodotti”; e che il passaggio mano-bocca è rischioso per la salute” si ordina il “divieto assoluto di consumare in pubblico e in privato pesce e frutti di mare crudi senza l’utilizzo degli idonei strumenti quali forchetta, coltello e cucchiaio” e “il divieto assoluto di produrre rumori molesti”.
Il provvedimento è stato pubblicato su Facebook.
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