Il giudice del Lavoro Francesca Costa ha rilevato che, se nei casi specifici, è provata l’efficacia terapeutica e l’insostituibilità di questa cura a fronte della “palliatività” delle cure tradizionali poste a carico del Servizio Sanitario, il “MDB” potrà, pertanto, risultare terapia farmaceutica da porsi a carico del Servizio sanitario nazionale.
Il giudice del lavoro, in una causa introdotta su ricorso degli avvocati Carlo e Vanessa Madaro, ha ritenuto documentata l’efficacia dei farmaci e dell’intera terapia producendo un miglioramento della patologia tumorale, mentre la terapia ufficialmente riconosciuta è risultata essere stata inefficace.
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