Si e’ conclusa ieri la tre giorni di rappresentazione dello spettacolo “Servo per due” in scena a Barletta al Teatro Curci. Tratto dal romanzo di Goldoni “Servitore di due padroni” e rivisitato dal commediografo inglese Richard Bean, “Servo per due” e’ una via di mezzo tra un musical ed un’ allegra commedia dell’arte.
A parte la storia leggera e simpatica, fatta di equivoci e tempi perfetti a scandire l’alternarsi dei personaggi sulla scena, lo spettacolo e’ condito da graditi intermezzi musicali con canzoni degli anni trenta ballati e cantati dagli attori stessi davanti e dietro il sipario e musicati da una frizzante orchestrina di quattro elementi, i “Musica da ripostiglio”, sistemata ai lati del palcoscenico.
Il gruppo degli attori della compagnia Danny Rose e’ davvero di grande professionalità. Gli attori sono tutti affiatati tra loro e con il protagonista che si chiama Pippo ed è interpretato da Pierfancesco Favino che veste i panni di un moderno Arlecchino che riesce perfino ad interagire con il pubblico attraverso bellissime improvvisazioni di grande simpatia e ilarita’.
Io mi sono divertita molto. Due ore e quarantacinque minuti sono volati. E, devo dire che il pubblico del Curci ha riservato un’accoglienza davvero calorosa a questo cast di grande pregio. Insieme a Favino sul palco c’erano tra gli altri Ugo Dighero, Bruno Armando e Stefano Pesce.
Ricordo che la regia dello spettacolo è firmata da Pierfrancesco Favino e da Paolo Sassanelli, attore di casa nostra del piccolo e grande schermo che tutti amiamo.
E’ stato bello che questo spettacolo sia andato in scena in Puglia.
Il mio consiglio è di vederlo.
Prossime tappe dello spettacolo:
Avellino Teatro Carlo Gesualdo 01/02/2014 – 02/02/2014
Genova Teatro della Corte 04/02/2014 – 09/02/2014
Verona Teatro Nuovo 11/02/2014 – 16/02/2014
© Riproduzione riservata